I richiedenti asilo e rifugiati ospitati nei centri di accoglienza in Abruzzo nel 2021 erano 2.102. Di questi, il 61,9% (1.302 persone) era in un centro di accoglienza straordinario (Cas) e il rimanente 39,1% nel sistema ordinario (Sai). Parliamo in tutto di 120 strutture – tra appartamenti in accoglienza diffusa e centri collettivi – nati in 37 comuni della regione, circa il 10% del totale. Il comune interessato da più posti per l’accoglienza è il capoluogo di regione L’Aquila (235 persone, di 199 nei Cas), seguito da Roseto degli Abruzzi nel teramano (200 richiedenti asilo, di cui 150 nei Cas) e Vasto, nel chietino, dove nel 2021 venivano ospitati 150 richiedenti asilo e rifugiati, di cui 50 nei centri straordinari.
La mappa mostra i comuni abruzzesi all’interno dei quali sorgono centri di accoglienza per richiedenti asilo e rifugiati nel 2021. Cas è l’acronimo di centro di accoglienza straordinario, Sai è l’acronimo di “sistema di accoglienza e integrazione”. Nel primo caso si tratta di sistema straordinario di accoglienza (tuttavia in questi anni maggioritario), che fa capo alle prefetture, nel secondo si tratta del sistema ordinario dell’accoglienza, che fa capo ai comuni. Per “posti disponibili” si intende la capienza di ciascun centro, indipendentemente dal fatto che in quel momento i posti siano occupati o meno. Nei comuni in grigio non erano presenti centri di accoglienza al 31 dicembre 2021.
FONTE: elaborazione Abruzzo Openpolis su dati Centri d'Italia
(ultimo aggiornamento: mercoledì 6 Dicembre 2023)