Tra i 23 capi di gabinetto attualmente in carica almeno 18 già in precedenza avevano ricoperto incarichi apicali in uffici di diretta collaborazione. In particolare in 14 avevano già ricoperto proprio il ruolo di capo di gabinetto, 4 di capo dell’ufficio legislativo, 2 di vice capo di gabinetto e 2 di capo della segreteria del ministro. Almeno 10 capi di gabinetto su 23 poi hanno avuto incarichi di vertice presso i ministeri o la presidenza del consiglio. Di questi in 7 sono stati capi dipartimento presso dei ministeri (3) o la presidenza del consiglio (4). Due invece hanno ricoperto l’incarico di direttore generale mentre 1 ha avuto il ruolo di segretario generale.
Il capo di gabinetto dirige l’ufficio di gabinetto e più in generale coordina l’attività di tutti gli uffici di diretta collaborazione di un ministro. Il suo è dunque un ruolo fondamentale affinché l’indirizzo politico stabilito dal ministro possa poi essere trasmesso all’appartato burocratico amministrativo. In alcuni ministeri (esteri, interno, difesa) questo ruolo è comunque riservato al personale di carriera, mentre in altri il ministro può scegliere anche una persona esterna all’amministrazione, purché disponga delle qualifiche necessarie.
FONTE: openpolis
(ultimo aggiornamento: giovedì 28 Aprile 2022)