Tra il 2005 e il 2019 il consumo di energia da parte dei trasporti si è ridotto dell’11%. A diminuire è stato soprattutto l’utilizzo di prodotti petroliferi (-16%) e in particolare di benzina (-46%). Mentre è aumentato del 16% l’uso di elettricità, del 200% quello di gas naturale e del 622% quello di biocarburanti. Tuttavia i prodotti petroliferi continuano a costituire la fonte di energia più importante per i trasporti: il 91% – con un calo di 6 punti percentuali rispetto al 2005.
I dati si riferiscono ai consumi finali di energia nel settore dei trasporti, per tipologia di fonte energetica. I “prodotti petroliferi” comprendono gasolio/diesel, benzine, cherosene, Gpl e altro, mentre i “biocarburanti” comprendono biodiesel e benzine bio (provenienti da fonti energetiche rinnovabili). Ktep è l’unità di misura utilizzata per misurare l’energia e corrisponde alla tonnellata equivalente di petrolio – il tep rappresenta la quantità di energia rilasciata dalla combustione di una tonnellata di petrolio.
FONTE: elaborazione openpolis su dati Gse
(pubblicati: martedì 1 Giugno 2021)