La nomina di Elisabetta Belloni (2021) nel ruolo di direttore generale del Dis e quella di Massolo nello stesso incarico nel 2012 sono accomunate da due elementi. Il primo è il percorso, una brillante carriera diplomatica che si conclude con l’incarico di segretario generale del ministero per poi essere assegnati al vertice dell’intelligece. Il secondo riguarda il profilo dei governi che li hanno nominati ovvero il governo Monti nel caso di Massolo e quello Draghi nel caso di Belloni. Si tratta insomma di due presidenti del consiglio “tecnici” nell’ambito di un governo di grande coalizione. Si tenga presente che si tratta degli unici due diplomatici arrivati ai vertici di una delle tre agenzia d’intelligence.
Gli incarichi di vertice all’interno dei ministeri sono assegnati con decisione del ministro competente, in questo caso il ministro degli esteri, anche se poi sono assunte con una decisione del consiglio dei ministri.
Le decisioni sugli incarichi di vertice delle agenzie di intelligence sono invece di competenza del presidente del consiglio dei ministri. Si tratta in particolare dei direttori del Dipartimento di informazione per la sicurezza (Dis), dell’Agenzia italiana per la sicurezza interna (Aisi) e dell’Agenzia italiana per la sicurezza esterna (Aise).
FONTE: Openpolis
(ultimo aggiornamento: giovedì 13 Maggio 2021)