Il ruolo di vertice di un’agenzia fiscale è un compito altamente tecnico per cui è necessario individuare persone con competenze molto specifiche. Anche per questo non stupisce che, nonostante il meccanismo di spoil system, i direttori delle agenzie vengano talvolta confermati nel loro incarico da governi diversi. È il caso ad esempio di Marcello Minenna, direttore dell’agenza del demanio, nominato prima da Roberto Gualtieri durante il secondo governo Conte e poi confermato da Franco. Ancora più lunga l’esperienza di Ernesto Maria Ruffini alla guida delle agenzie delle entrate dal 2017, anche se con un’interruzione. Alessandra Dal Verme in vece è l’unica tra i tre a ricoprire per la prima volta questo incarico.
Le agenzie fiscali sono 4 agenzie pubbliche strumentali del ministero dell’economia e delle finanze (Mef). Come le altre agenzie pubbliche possono essere considerate il braccio operativo del ministero per lo svolgimento di attività tecnico-operative. Sono vigilate e controllate dal Mef, che inoltre ne nomina i vertici, ma godono di piena autonomia operativa e di bilancio.
FONTE: Openpolis
(ultimo aggiornamento: venerdì 21 Maggio 2021)