Nel 2022, come peraltro in tutti gli anni precedenti, la forza politica che ha ricevuto più risorse dal 2×1000 è il Partito democratico (Pd) con 476mila contribuenti che hanno destinato al partito complessivamente 7,3 milioni di euro. Al secondo posto Fratelli d’Italia che a partire dal 2021 ha superato la Lega Salvini premier sia in termini di scelte dei contribuenti che di risorse ottenute. La nuova formazione leghista infatti ha raggiunto il suo apice nel 2019, ovvero 2 anni dopo aver iniziato a raccogliere il 2×1000 separatamente rispetto dalla vecchia Lega nord.
Con la dichiarazione dei redditi, i contribuenti possono decidere di destinare una quota della loro irpef (lo 0,2%, cioè il cosiddetto 2×1000) a un partito anziché allo stato. Questa forma di finanziamento non va confusa con il 5×1000 (destinato ad associazioni) e con l’8×1000 (destinato alle confessioni religiose). Approfondisci su Che cos’è il 2×1000 ai partiti. Nonostante il 2×1000 sia attivo dal 2014 il dato relativo al primo anno di applicazione non è presente nei dati pubblicati dal ministero dell’economia. Questo perché i valori dell’anno finanziario 2014 non sono confrontabili con quelli degli anni successivi, visto che la scelta richiedeva una procedura meno diretta e più complessa per i contribuenti.
FONTE: elaborazione openpolis su dati ministero dell'economia
(ultimo aggiornamento: mercoledì 25 Gennaio 2023)