In Italia nel 2019 sono state censite 8.798 strutture sanitarie come ambulatori e laboratori, cliniche e centri diagnostici che erogano attività specialistiche cui circa il 40% pubbliche e il restante 60% private accreditate. In Abruzzo sono 129, di cui il 51% pubbliche.
Di fianco a queste, si contano nella regione anche 85 strutture residenziali e 16 semiresidenziali. Tra le prime, residenze sanitarie assistenziali, case protette e altre strutture simili. In Abruzzo sono a titolarità pubblica nel 28,2% dei casi (contro una media nazionale del 16,8%). Tra le seconde, i centri diurni psichiatrici e le altre strutture che svolgono attività semiresidenziale. In Abruzzo sono nell’81% dei casi pubbliche (a fronte di una media nazionale del 28,9%).
Si contano inoltre 131 strutture territoriali di altro tipo, una categoria in cui sono ricompresi i centri dialisi ad assistenza limitata, gli stabilimenti idrotermali, i centri di salute mentale, i consultori familiari, i centri distrettuali e in generale tutte le strutture che svolgono attività di tipo territoriale. In Abruzzo il 97,7% di questi presidi è pubblico, oltre 10 punti in più della media nazionale (86,97%).
I dati sono tratti dall’annuario statistico del Servizio sanitario nazionale relativo al 2019. Tra gli ambulatori e i laboratori sono compresi anche quelli presenti all’interno degli ospedali.
FONTE: elaborazione openpolis per Osservatorio Abruzzo su dati ministero della salute
(ultimo aggiornamento: martedì 15 Giugno 2021)