Sono soprattutto le ragazze a subire atti di cyberbullismo. Un fenomeno che mostra una prevalenza nell’Italia settentrionale e nelle città maggiori, ma che appare diffuso in tutto il paese.
Il cyberbullismo si distingue dal bullismo tradizionale per la natura indiretta delle prepotenze attuate in rete. Oltre a non esserci un contatto faccia a faccia tra aggressore e vittima, una singola offesa può essere veicolata anche milioni di volte, arrecando gravi danni di autostima o psicologici alla vittima.
FONTE: elaborazione openpolis - Con i Bambini su dati Istat
(ultimo aggiornamento: lunedì 8 Giugno 2020)