Ciascun sistema scolastico Ue ha gestito l’emergenza in modo diverso. La maggior parte degli stati – tra cui il nostro – ha promosso l’integrazione nelle classi regolari, con alterni successi anche in base al numero di minori accolti. L’Italia è uno dei paesi con la quota più elevata di bambini e giovani ucraini rifugiati iscritti nelle scuole: 27.323 sugli oltre 38mila presenti.
Polonia e Germania si fermano al di sotto del 40%. Ma sono anche i due paesi dell’Unione che a maggio scorso aveva accolto il maaggior numero di giovani rifugiati. Rispettivamente oltre mezzo milione la prima e 290mila la seconda.
L’elaborazione è tratta dai dati raccolti da Eurydice per la commissione europea.
FONTE: elaborazione openpolis - Con i Bambini su dati Eurydice
(ultimo aggiornamento: giovedì 14 Luglio 2022)