Quasi 3 cooperative di comunità su 4 si trovano nelle aree interne della regione. In particolare, quasi la metà (48%) in comuni periferici e ultraperiferici, a oltre 40 minuti dalla città polo più vicina.
In rosso sono indicati i confini territoriali delle aree Gal (gruppi di azione locale). Si tratta di partenariati formati da soggetti pubblici e privati che si occupano dello sviluppo dell’area rurale a cui fanno riferimento.
Le cooperative di comunità, in base alla legge regionale 25/2015 dell’Abruzzo, sono soggetti che associano gli abitanti di un territorio per valorizzarne le competenze, le tradizioni culturali e le risorse territoriali, con l’obiettivo di soddisfare i bisogni della comunità locale stessa. Finalità che possono perseguire attraverso lo sviluppo di attività economiche eco-sostenibili rivolte alla produzione di beni e servizi, al recupero di beni ambientali e monumentali e alla creazione di offerta di lavoro.
FONTE: elaborazione Abruzzo openpolis su dati Gssi, Istat, Dip. coesione territoriale
(consultati: venerdì 16 Febbraio 2024)