I risultati delle prove Invalsi del 2023 hanno ampiamente mostrato i divari territoriali esistenti tra gli alunni. All’ultimo anno delle scuole secondarie di secondo grado, gli studenti che raggiungono livelli di competenza adeguati in italiano sono il 51% (erano il 64% nel 2019).
Una quota che sale al 62% nel nord del paese (era 76% prima del Covid), mentre nel centro Italia è in linea con la media nazionale. Scende nel mezzogiorno, dove traguardi adeguati in italiano sono raggiunti dal 39% degli alunni (contro la metà circa dell’ultima rilevazione pre-pandemica).
Il dato fa riferimento alla quota di studenti che nelle prove Invalsi di italiano dei rispettivi anni hanno raggiunto un livello di competenza almeno adeguato (livelli 3, 4 e 5). Per approfondire il significato di tali livelli in questo grado di istruzione, v. Invalsi.
Ai fini delle analisi dei dati Invalsi, la ripartizione “Sud” include solo Abruzzo, Campania, Molise e Puglia, mentre quella “Sud e isole” comprende Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna.
FONTE: elaborazione openpolis - Con i Bambini su dati Invalsi
(ultimo aggiornamento: mercoledì 11 Dicembre 2024)