La faglia del divario digitale si è progressivamente spostata dalla possibilità di accesso ai dispositivi tecnologici alla modalità di fruizione.
Gli studenti che vengono da famiglie socialmente ed economicamente svantaggiate fanno un utilizzo diverso della rete, meno orientato all’informazione rispetto ai loro coetanei di famiglie avvantaggiate.
In questa tendenza pesano tutti i divari che preesistono a quelli digitali, come l’iniquità di apprendimenti fortemente correlati alla condizione della famiglia di origine. I divari digitali si sommano a questi, allargando le disuguaglianze. Con il risultato di escludere una quota importante di giovani da una piena cittadinanza, digitale e non.
I dati sono stati elaborati nel report di Ocse Students, Computers and Learning (2015) a partire dalla rilevazione Ocse-Pisa 2012.
FONTE: elaborazione openpolis - Con i Bambini su dati Ocse-Pisa
(ultimo aggiornamento: lunedì 14 Settembre 2015)