L’Italia, tra i maggiori paesi dell’Unione europea, spicca per due elementi. Da un lato, il secondo peggior risultato medio (a un punto dalla Francia) degli studenti svantaggiati. Dall’altro, nonostante il piazzamento negativo, il divario è ridotto a causa del risultato peggiore (in media) degli stessi top performers.
Per studenti svantaggiati si intendono quelli compresi nell’ultimo quartile per livello socio-economico-culturale della famiglia.
FONTE: elaborazione openpolis - Con i bambini su dati Ocse-Pisa
(ultimo aggiornamento: martedì 23 Ottobre 2018)