Nonostante siano molti gli atti di sindacato ispettivo presentati dai membri del parlamento non tutti ricevono una risposta da parte del governo. In generale il governo Conte I fa meglio dei suoi successori, con una percentuale di risposta del 33% rispetto al 30,71% del Conte II e al 30,59% del governo Draghi.
Per acquisire tutte le informazioni necessarie alla valutazione dell’attività del governo il parlamento ha a disposizione tre strumenti principali: le interrogazioni mediante le quali un membro del parlamento può chiedere ad un esponente dell’esecutivo se è un fatto è vero, se ne abbia notizia e se il governo intende prendere dei provvedimenti a riguardo. I parlamentari possono richiedere che a tali interrogazioni sia data risposta immediata in assemblea o in commissione, oppure con risposta scritta; le interpellanze: domande scritte sui motivi della condotta del governo le cui risposte vengono fornite in assemblea; le informative urgenti rese da i membri del governo su iniziativa propria o su richiesta dei gruppi parlamentari su questioni di particolare rilievo e attualità.
FONTE: elaborazione openpolis su dati camera dei deputati
(ultimo aggiornamento: lunedì 7 Marzo 2022)