Il governo Draghi ha risposto al 31% degli atti di sindacato ispettivo

Percentuale di risposte fornite a fronte degli atti di sindacato ispettivo presentati dei governi della XVIII legislatura

Nonostante siano molti gli atti di sindacato ispettivo presentati dai membri del parlamento non tutti ricevono una risposta da parte del governo. In generale il governo Conte I fa meglio dei suoi successori, con una percentuale di risposta del 33% rispetto al 30,71% del Conte II e al 30,59% del governo Draghi.

Per acquisire tutte le informazioni necessarie alla valutazione dell’attività del governo il parlamento ha a disposizione tre strumenti principali: le interrogazioni mediante le quali un membro del parlamento può chiedere ad un esponente dell’esecutivo se è un fatto è vero, se ne abbia notizia e se il governo intende prendere dei provvedimenti a riguardo. I parlamentari possono richiedere che a tali interrogazioni sia data risposta immediata in assemblea o in commissione, oppure con risposta scritta; le interpellanze: domande scritte sui motivi della condotta del governo le cui risposte vengono fornite in assemblea; le informative urgenti rese da i membri del governo su iniziativa propria o su richiesta dei gruppi parlamentari su questioni di particolare rilievo e attualità.

FONTE: elaborazione openpolis su dati camera dei deputati
(ultimo aggiornamento: lunedì 7 Marzo 2022)

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