Dalla data del suo insediamento (13 febbraio 2021) il governo Draghi ha già posto la questione di fiducia 26 volte, per una media di 2,8 al mese. Un dato che pone l’attuale esecutivo al secondo posto tra i governi delle ultime 3 legislature che hanno fatto maggiormente ricorso allo strumento. Solo il governo Monti infatti con una media di 3 questioni di fiducia poste al mese presenta un dato più alto.
Esistono 3 tipi di fiducia: su mozioni o risoluzioni, tra cui quelle utilizzate per sancire il sostegno parlamentare alla nascita di ogni nuovo esecutivo; mozioni di sfiducia nei confronti del governo o di singoli ministri; o su specifici progetti di legge considerati decisi per l’attuazione del programma di governo. Proprio quest’ultima, non prevista dalla costituzione è la tipologia più ricorrente. Nel conteggio sono considerati solo i voti di fiducia del terzo tipo.
FONTE: elaborazione e dati openpolis
(ultimo aggiornamento: venerdì 3 Dicembre 2021)