L’incidenza del ricorso alla questione di fiducia nel processo legislativo si può osservare il numero di votazioni di questo tipo effettuate dalle camere a fronte del numero di leggi approvate nello stesso periodo. Da questo punto di vista al primo posto infatti troviamo il governo Meloni che ha posto la fiducia in 49 occasioni a fronte di 106 leggi approvate per un tasso di incidenza pari al 56,2%. Seguono il governo Monti con il 42,5% (51 voti di fiducia a fronte di 120 leggi approvate) e poi gli esecutivi Draghi con il 37,4% (147 leggi, 55 voti di fiducia) e Conte II con il 36,7% (98 leggi, 36 voti di fiducia). Anche in questo caso si può considerare che gli ultimi 3 esecutivi hanno dovuto affrontare situazioni estremamente complesse durante il loro periodo a palazzo Chigi. Giustificazione che forse è meno adeguata per il governo attualmente in carica.
Il grafico mostra il numero di leggi approvate nei diversi periodi in cui i governi delle ultime 4 legislature si sono succeduti a palazzo Chigi e le questioni poste nello stesso arco temporale.
FONTE: elaborazione e dati openpolis
(ultimo aggiornamento: lunedì 11 Marzo 2024)
