In media, l’elezione del presidente della repubblica ha richiesto 9 votazioni. La conferma al Quirinale di Sergio Mattarella si è concretizzata dopo l’ottavo scrutinio. Si tratta della sesta elezione più lunga (in termini di voti necessari) dal 1948 a oggi. Al primo posto troviamo l’elezione Giovanni Leone nel 1971 che ha richiesto 23 votazioni, seguita da quella di Giuseppe Saragat nel 1964 con 21. Nella storia repubblicana solo Francesco Cossiga nel 1985 e Carlo Azeglio Ciampi nel 1999 sono stati eletti dopo una sola votazione. In tutti gli altri casi ne sono state necessarie almeno 4.
In base all’articolo 83 della costituzione, il presidente della repubblica è eletto dal parlamento in seduta comune a cui si aggiungono 58 delegati regionali. La votazione avviene con scrutinio segreto ed richiesta la maggioranza dei due terzi. Qualora, dopo tre votazioni, non si sia ancora riusciti ad eleggere il nuovo capo dello stato è sufficiente la maggioranza semplice.
Enrico De Nicola è stato eletto nell’ambito dell’assemblea costituente.
FONTE: elaborazione openpolis su dati presidenza della repubblica.
(ultimo aggiornamento: sabato 29 Gennaio 2022)