Il 26,8% dei deputati e il 27,1% dei senatori appartenenti al gruppo Movimento 5 stelle risultano al loro secondo mandato in parlamento e non potranno ricandidarsi per la stessa carica. Se venisse abolito il limite dei due mandati nei comuni potrebbero invece candidarsi alla carica di sindaco o di consigliere comunale. Nove deputati e 9 senatori risultano al secondo mandato ma con il primo svolto in un ente locale. Questi potrebbero quindi riproporre una candidatura al parlamento, al parlamento europeo o in un consiglio regionale.
Attualmente il codice etico del Movimento 5 stelle prevede un limite di due mandati elettorali a qualsiasi livello. Luigi Di Maio ha messo in discussione questa regola riferendosi però in particolare alle amministrazioni locali. Quindi il limite dei due mandati rimarrebbe attivo per quanto riguarda i mandati parlamentari.
FONTE: elaborazione openpolis su dati di della camera dei deputati, del senato e del ministero dell'interno
(ultimo aggiornamento: lunedì 11 Marzo 2019)