Scendendo con l’analisi a livello comunale, sono 12 i territori in cui l’incidenza supera il 50%. Sono tutti comuni dell’area montana interna, di cui la maggior parte si trova nelle aree interne. In particolare, 6 comuni sono nelle zone intermedie, 3 in quelle periferiche, 2 in quelle ultraperiferiche e 1 in aree cintura. Quelli che registrano la quota maggiore sono Colledimacine (Chieti, 66,7%) e Montelapiano (Chieti, 66,7%). Per quel che riguarda invece i dati dei capoluoghi di provincia, i valori non si discostano particolarmente tra di loro. Quello in cui l’incidenza di donne tra i lavoratori indipendenti è maggiore è Chieti con 34,1% di presenza femminile. Seguono L’Aquila (33,8%), Teramo (33,7%) e Pescara (32,9%).
Il dato fa riferimento alla quota di donne tra gli addetti d’impresa indipendenti registrati nei comuni abruzzesi. Con l’espressione, si intende chiunque sia occupato in un’unità giuridico-economica senza vincoli formali di subordinazione, con una remunerazione composta sia da reddito da lavoro che da reddito da capitale. I dati non sono disponibili per i comuni in grigio.
FONTE: elaborazione Abruzzo openpolis su dati Istat
(consultati: lunedì 12 Agosto 2024)