Dei circa 16,2 miliardi messi a bando dal febbraio 2020 al maggio 2021, poco più della metà (il 53,3%) sono dedicati all’acquisto di mascherine e altri dispositivi di protezione individuale. Parliamo di 8,6 miliardi di euro, di cui 4,4 risultati già aggiudicati. Il 13,6% degli importi riguarda prodotti e servizi utili alle analisi, come per esempio i tamponi necessari all’individuazione del virus. Come è prevedibile, cresce rispetto al passato il peso delle vaccinazioni (8,8% del totale), che nell’aprile 2021 superano le categorie relative alle infrastrutture e arredi scolastici (8,2%), oltre che a quelle che riguardano la terapia intensiva ospedaliera e i farmaci (8,1%).
L’elaborazione include importi di bandi emanati da tutte le amministrazioni pubbliche italiane, esclusi quelli relativi ad accordi quadro. L’importo a base d’asta è il prezzo fissato alla pubblicazione del lotto. L’importo di aggiudicazione è il prezzo effettivo con cui l’azienda si è aggiudicata il lotto. Nella tipologia “altro” sono comprese tutte le forniture non riconducibili alle altre categorie.
FONTE: openpolis - osservatorio bandi Covid
(ultimo aggiornamento: mercoledì 19 Maggio 2021)