In 19 paesi europei le importazioni coprono più del 50% del fabbisogno energetico

Tasso di dipendenza energetica per i paesi europei (2022)

I primi tre stati europei che dipendono maggiormente dalle importazioni sono particolarmente piccoli in termini di superficie. Si tratta di Malta (99%), Cipro (92%) e Lussemburgo (91,3%). In seguito a questi tre, si trovano Paesi Bassi (80,3%), Grecia (79,6%) e Italia (79,2%). Sono in tutto 19 i paesi in cui le importazioni nette coprono più del 50% della domanda del paese. Sono invece caratterizzati dall’incidenza minore Romania (32,4%), Svezia (26,8%) e Estonia (6,2%).

Il tasso di dipendenza energetica mette in relazione le importazioni nette (ovvero la differenza tra importazioni e esportazioni) e l’energia lorda. Questo numero, espresso in percentuale, dà un’idea generale di quanto un’area dipenda dalle importazioni. Le importazioni nette e l’energia lorda sono misurate in petajoule (Pj), un multiplo del joule.

FONTE: elaborazione openpolis su dati Eurostat
(consultati: giovedì 14 Novembre 2024)

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