In 8 comuni abruzzesi ci sono più anziani che persone in età attiva

Indice di dipendenza degli anziani nei comuni abruzzesi (2021)

L’Abruzzo nel 2021, ultimo anno per cui il dato è disponibile, faceva registrare un indice di dipendenza anziani del 39,2%. Come sempre però il dato medio non restituisce le differenze, anche significative che si possono incontrare nei diversi comuni. Da questo punto di vista il primo elemento interessante da osservare è che nella regione ci sono ben 8 comuni in cui il rapporto tra persone anziane e popolazione in età da lavoro è sbilanciato a favore dei primi. Si tratta dei comuni di Villa Santa Lucia degli Abruzzi (145,7%), San Giovanni Lipioni (135,5%), San Benedetto in Perillis (126,2%), Schiavi di Abruzzo (117,4%), Rosello (117,2%), Ortona dei Marsi (109,9%), Montebello sul Sangro (106,3%) e Colledimacine (103,8%). Si tratta di tutti territori che sorgono nelle aree interne della regione. In effetti, come si nota chiaramente anche dalla mappa, l’indice di dipendenza anziani è mediamente molto più alto nei territori che Istat classifica come intermedi, periferici o ultra-periferici rispetto ai comuni polo, baricentrici in termini di servizi. Allargando lo sguardo infatti si può osservare come nella regione vi siano ben 20 comuni in cui l’indice è superiore al 70%. Le percentuali più basse si registravano invece a Santa Maria Imbaro (23,4%), Pizzoli (26,8%), San Giovanni Teatino (27,7%), Castellafiume (28,2%), Scoppito (28,6%) e Castellalto (28,9%). Tutti questi territori sono classificati da Istat come comuni di cintura, compongono cioè l’hinterland dei poli. Santa Maria Imbaro rappresenta da questo punto di vista una particolare eccezione dato che in questo caso parliamo di un comune intermedio, distante meno di un’ora sia da Pescara che da Chieti. Con riferimento ai comuni capoluogo della regione possiamo osservare che la percentuale più bassa la riporta L’Aquila con il 38%, dato inferiore alla media regionale ma ancora più alto della percentuale nazionale. Seguono Teramo (39,2%), Pescara (42,3%) e infine Chieti (44,3%). Da notare la percentuale particolarmente bassa dell’unico comune polo della regione che non è anche capoluogo di provincia. Si tratta di Avezzano che nel 2021 faceva registrare un indice di dipendenza anziani del 33,6%.

L’indice di dipendenza anziani è dato dal rapporto tra la popolazione con 65 anni o superiore e quella in età attiva (15-64 anni). La configurazione territoriale e amministrativa utilizzata fa riferimento alla data del 31 dicembre 2021.

FONTE: elaborazione Abruzzo openpolis su dati Istat e Dip. coesione
(ultimo aggiornamento: venerdì 1 Dicembre 2023)

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