L’Italia negli ultimi anni si è progressivamente avvicinata al rapporto di 2 anziani per ciascun bambino o ragazzo residenti fino a 14 anni. Nel 2021 l’Abruzzo aveva già superato tale soglia, con un indice di vecchiaia superiore a 200. Un dato, sebbene inferiore a quello di altre regioni italiane, ampiamente al di sopra della media nazionale.
L’indice di vecchiaia è calcolato come rapporto percentuale tra la popolazione di 65 anni e più e la popolazione di età 0-14 anni. In altri termini, misura il numero di anziani presenti nella popolazione ogni 100 giovani. Più è alto il valore, più quella popolazione è anziana.
FONTE: elaborazione Abruzzo openpolis su dati Istat (statistiche sperimentali)
(pubblicati: venerdì 8 Marzo 2024)