I vertici aziendali attuali sono tutti espressione, per un motivo o per un altro, del governo centrale. Un collegio di 3 commissari amministra l’Asp di Catanzaro. Questi sono stati nominati dal ministero dell’interno a seguito di infiltrazioni criminali e la nomina segue l’iter previsto per i commmissariamenti per mafia: commissione di indagine prefettizia, valutazione del caso da parte del ministro degli interni, deliberazione in consiglio dei ministri e nomina dei commissari con decreto del presidente della repubblica.
Gli altri sono nominati dal commissario ad acta della regione in virtù del decreto Calabria (Dl 150/2020). Anche in questo caso la nomina passa da una deliberazione del consiglio dei ministri e da un decreto del ministro della sanità.
In condizioni ordinarie, in base al decreto legislativo 502/1992, un’azienda sanitaria è guidata da un direttore generale nominato dalla regione (art. 3-bis).
FONTE: openpolis
(ultimo aggiornamento: martedì 13 Luglio 2021)