Fatta eccezione per gli accordi quadro, in poco più di due anni di emergenza sono stati messi a bando complessivamente 24,48 miliardi di euro. Di questi, 8,95 miliardi risultano a oggi formalmente aggiudicati. Più di un terzo degli importi banditi (il 36,4%, pari a quasi 9 miliardi) riguardano acquisti per forniture di mascherine e altri dispositivi di protezione individuale (dpi). Mentre un quarto degli acquisti (6,3 miliardi) sono stati messi a bando per la campagna vaccinale. Inoltre 3,5 miliardi (14,3% del totale) rappresentano l’ammontare complessivo dei bandi di gara dedicati ai prodotti per le analisi, come test e tamponi.
L’elaborazione include importi di bandi emanati da tutte le amministrazioni pubbliche italiane, esclusi quelli relativi ad accordi quadro. L’importo a base d’asta è il prezzo fissato alla pubblicazione del lotto. L’importo di aggiudicazione è il prezzo effettivo con cui l’azienda si è aggiudicata il lotto. Nella tipologia “altro” sono comprese tutte le forniture non riconducibili alle altre categorie.
FONTE: openpolis - osservatorio bandi Covid
(ultimo aggiornamento: mercoledì 11 Maggio 2022)