Dall’inizio della pandemia da Covid-19 al 4 febbraio 2012 sono state consegnate all’Advance market commitment (Amc) 522,7 milioni di dosi da parte dei paesi che aderiscono ai programma di donazioni dei vaccini destinati alle aree a basso sviluppo. Secondo l’Oms, erano state complessivamente annunciate quasi 1,7 miliardi di dosi. Pertanto, a oggi le dosi consegnate rappresentano il 31,3% di quelle annunciate. Sono gli Usa ad aver consegnato più dosi all’Amc (206,3 milioni, rispetto alle 857,5 annunciate), seguiti dalla Germania (86,7) e dalla Francia (55,1). Al febbraio 2022 l’Italia ha consegnato 38 delle 49,8 milioni di dosi annunciate (il 76,3%).
Il grafico mostra il numero di dosi annunciate e le dosi complessivamente consegnate all’Advance market commitment (Amc) attraverso o non attraverso il programma Covax, uno dei pilastri dell’Act-A. L’Act-A (Access to Covid-19 Tools – Accelerator) è un acceleratore sviluppato sotto l’egida dell’organizzazione mondiale della sanità (Oms) con l’obiettivo di sviluppare, produrre e distribuire in modo equo test, trattamenti sanitari e vaccinazioni per il Covid-19. I fondi finanziati nel programma “Covax” corrispondono al pilastro sulle vaccinazioni, uno dei quattro che compongono Act-A. I dati sono aggiornati al 4 febbraio 2022. In “Altri” sono sommate le cifre relative ai paesi donatori non menzionati esplicitamente nel grafico.
FONTE: elaborazione openpolis su dati Oms
(ultimo aggiornamento: lunedì 21 Febbraio 2022)