All’8 aprile 2021 il commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 ha indetto 4 bandi per l’acquisto delle dosi vaccinali, uno per ogni tipo di vaccino. Il totale degli importi a base d’asta relativi ai quattro bandi ammonta a 864 milioni di euro, l’88,41% del totale delle somme relativa al settore delle vaccinazioni. I circa 113 milioni di euro rimanenti sono relativi a lotti emanati soprattutto per servizi logistici di movimentazione e magazzinaggio (70,6 milioni), aghi e siringhe (21) e padiglioni temporanei per la somministrazione dei vaccini, un bando di 8,6 milioni successivamente revocato.
L’elaborazione include importi di bandi emanati da tutte le amministrazioni pubbliche italiane, esclusi quelli relativi ad accordi quadro. L’importo a base d’asta è il prezzo fissato alla pubblicazione del lotto. Le tipologie di forniture sono state elaborate a partire dai codici CPV (Common Procurement Vocabulary), un codice univoco europeo di cui è dotato ogni bando, e che serve per descrivere la tipologia di bene, servizio o prestazione oggetto del bando. Nella categoria “Altro” sono contenuti tutti i lotti non inseriti nelle altre categorie, riguardanti principalmente congelatori e frigoriferi, servizi in campo sanitario, nfrastrutture, mobili e arredi sanitari, progettazione architettonica o altri tipi di servizi, come quelli per lo sviluppo software, pubblicitari e di marketing e relativi ai contact center.
FONTE: openpolis - osservatorio bandi Covid
(ultimo aggiornamento: giovedì 15 Aprile 2021)