L’Italia ha sempre registrato cifre inferiori rispetto alla media europea, e negli anni la forbice si è anche leggermente ampliata. Nel 2000, in Italia c’erano 210 posti letto in meno (ogni 100mila abitanti) rispetto alla media Ue, mentre nel 2019 questa cifra è salita a 215,6. Il momento di maggiore scarto è stato il 2014, quando la differenza era di 231 letti. Da allora, la forbice si è gradualmente ridotta.
Con letti di ospedale si intende il numero di letti regolarmente disponibili nelle strutture ospedaliere e immediatamente accessibili per i pazienti. Sono incluse tutte le tipologie, per cure di lunga o breve durata, per la cura o la riabilitazione, compresi i letti per le cure psichiatriche. I dati sono aggiornati al 2 luglio 2021.
FONTE: elaborazione openpolis su dati Eurostat
(ultimo aggiornamento: lunedì 4 Aprile 2022)