Le regioni del nord-ovest, Liguria, Piemonte e Lombardia, hanno le più alte percentuali di persone a rischio povertà o esclusione sociale. Sono superate solo dalla provincia di Trento a quota 20,6%.
Il dato considera l’insieme di persone: a rischio povertà (guadagnano meno del 60% del reddito mediano nazionale), in condizioni di deprivazione materiale (non riescono a pagare affitto, riscaldamento), che vivono in famiglie a bassa intensità di lavoro (gli adulti lavorano meno del 20% del proprio tempo di lavoro potenziale).
FONTE: elaborazione openpolis - Con i bambini su dati Eurostat
(ultimo aggiornamento: venerdì 30 Agosto 2019)