In Italia solo il 13,9% delle persone in famiglie con figli a basso reddito visita siti culturali

Percentuale di persone in famiglie con figli che hanno visitato siti culturali negli ultimi 12 mesi per livello di reddito familiare (2015)

In Italia in media meno di un terzo delle persone in famiglie con figli ha dichiarato di aver visitato un sito culturale, come monumenti storici, musei, gallerie d’arte e siti archeologici nei 12 mesi precedenti all’intervista. Una quota ben al di sotto della media europea (42,5%) e distante dai maggiori paesi dell’Unione. In Germania le famiglie con figli a carico che hanno visitato siti culturali sono poco meno della metà del totale (49,7%), in Francia sono il 53,8%. È quanto emerge da un’indagine Eurostat relativa al 2015. Ma a preoccupare, oltre al dato medio, è soprattutto il divario rispetto al reddito delle famiglie. Tra quelle con i redditi più bassi, rientranti nel quintile più povero, meno del 14% ha dichiarato di aver visitato luoghi culturali, una quota inferiore rispetto alle famiglie povere in altri 20 paesi. In Francia ad esempio il 35,1% dei nuclei più poveri aveva una partecipazione culturale maggiore, così come il 31,6% delle famiglie svantaggiate in Germania.

Tra i siti culturali sono compresi monumenti storici, musei, gallerie d’arte e siti archeologici. La partecipazione delle famiglie a questo tipo di attività è stata disaggregata in base al quintile di reddito della famiglia: dal primo quintile (redditi più bassi) al quinto (redditi più alti).

Per semplicità, nell’elaborazione sono presentati i valori relativi al primo quintile, al quinto e alla media di ciascun paese.

FONTE: elaborazione openpolis - Con i Bambini su dati Eurostat
(pubblicati: mercoledì 20 Marzo 2019)

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