Continua a calare il tasso di inflazione dei beni energetici (da marzo ormai i valori sono sotto lo 0). Diminuisce anche la componente alimentare che tuttavia continua a rappresentare il settore più colpito dalla spinta inflazionistica, ormai da diversi mesi. Sostanzialmente stabili i beni industriali non energetici (-0,5 punti percentuali) e i servizi (+0,2).
Eurostat utilizza l’indice di panieri armonizzato, costruito sull’ipotetica spesa mensile di un europeo medio. Questa metodologia permette di confrontare più paesi all’interno dello spazio comunitario. Il dato rappresenta la differenza percentuale tra l’indice dei prezzi registrato nel medesimo mese di due anni consecutivi diviso per macrosettori. Per formare l’aggregato dell’area euro si tiene conto del peso che ogni singolo paese ha sui vari settori di spesa.
FONTE: elaborazione openpolis su dati Eurostat
(pubblicati: giovedì 31 Agosto 2023)
