In Polonia l’incidenza del lavoro informale è quasi del 10%

L'incidenza del lavoro informale nei paesi membri dell'Ue (2022)

Il paese con l’incidenza maggiore di lavoratori nell’economia informale è la Polonia (9,8%), seguito da Portogallo (4,6%), Grecia (4,5%), Slovacchia (3,9) e Italia (3,8). I valori minori si registrano invece in Bulgaria (1,3%), Belgio (1,3%) e Slovenia (1%). Rispetto al 2019, prima delle restrizioni legate all’emergenza pandemica, il paese in cui la percentuale è aumentata di più è la Slovacchia (2 punti percentuali), la diminuzione più ampia si registra invece in Francia (2 punti percentuali). In Italia si registra un calo di 1,1 punti percentuali.

I dati si riferiscono all’incidenza del lavoro informale sull’occupazione totale delle persone di età superiore ai 16 anni. Sono considerati sia i lavoratori dipendenti che gli autonomi. Non sono disponibili per il 2022 i dati di Danimarca, Romania, Malta, Ungheria e Cipro.

FONTE: elaborazione openpolis su dati Oil
(consultati: lunedì 20 Maggio 2024)

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