Sulla base dei più recenti dati disponibili sappiamo che i progetti che attualmente risultano essere ammessi ai finanziamenti del Pnrr sono oltre 260mila distribuiti su tutto il territorio italiano. Detto che alcuni degli interventi hanno una rilevanza nazionale e non possono quindi essere territorializzati vediamo come si distribuiscono gli altri. A livello provinciale, per quanto riguarda la numerosità dei progetti finanziati possiamo osservare che i primi 4 posti della classifica troviamo 4 aree del mezzogiorno. Si tratta delle province di Lecce (3.720 progetti finanziati), Caserta (3.572), Bari (3.504) e Napoli (3.379). La prima provincia non meridionale è Perugia, quinta con 3.208 progetti. Mentre la prima del settentrione è Modena, settima con 2.894 progetti. A livello di importi invece sono le province e città metropolitane maggiori a farla da padrone. Al primo posto infatti troviamo con Roma con oltre 8 miliardi di fondi Pnrr assegnati (integrati da circa 4 provenienti da altre fondi di finanziamento). Seguono Napoli e Milano che riportano valori simili (circa 5,1 miliardi di fondi Pnrr e 2,1 da altre fonti) e Torino (3,9 miliardi Pnrr e 1,8 da altre fonti). È però interessante valutare anche l’impatto dei progetti finanziati dal piano in base al numero dei residenti che vivono nelle diverse province del paese. Da questo punto di vista possiamo osservare che al primo posto si trova la provincia di Isernia con un investimento del Pnrr che sulla base dei dati attuali è valutabile in circa 6mila euro pro-capite. Seguono Enna (5.156 euro pro-capite), Materia (5.094) e Ferrara (4.644). Tra le provincie che avranno un impatto pro-capite più limitato (tra 1.000 e 1.400 euro pro-capite) dei fondi Pnrr troviamo diverse zone settentrionali. Si tratta di Lecco, Como, Monza e Brianza, Biella, Treviso, Varese e Udine.
Alcuni progetti ricadono nel territorio di più province. In questo caso, essendo impossibile una suddivisione puntuale, l’intervento viene conteggiato due o più volte in base al numero di territori coinvolti. Stesso discorso vale per l’importo attribuito.
FONTE: elaborazione openpolis su dati OpenPNRR
(ultimo aggiornamento: giovedì 25 Luglio 2024)