Le regioni con meno diplomate sono anche quelle con la minore occupazione femminile. E spesso coincidono con quelle con il maggior divario uomo-donna nel lavoro. Questo pone problemi di due tipi. In primo luogo, la disparità tra donne e uomini che dal campo dell’istruzione si trasmette in quello del lavoro. In secondo luogo, è un problema di povertà educativa sia per le famiglie, costrette a contare solo su un solo reddito. Sia per le opportunità che vengono offerte alle bambine e alle ragazze rispetto ai propri coetanei.
La classifica mostra la differenza in punti percentuali tra il tasso di occupazione delle donne e quello degli uomini nella fascia d’età tra 20 e 64 anni (2018)
FONTE: elaborazione openpolis - Con i bambini su dati Eurostat
(ultimo aggiornamento: giovedì 8 Agosto 2019)