Le donne che lavorano in questi ambiti sono aumentate di soli 3,6 punti percentuali, dal 12% nel 2002 al 15,6% nel 2020. Neanche il divario rispetto ai colleghi uomini è cambiato più di tanto dal 2002 (3,2 punti) al 2020 (2,7 punti). Una distanza che al contrario a livello europeo non è mai superiore a 1 punto nelle annualità considerate e che a partire dal 2013 vede in realtà le donne registrare una maggiore occupazione nei settori tecnico-scientifici.
Le percentuali sono calcolate sul totale della popolazione tra i 15 e i 74 anni d’età.
FONTE: elaborazione openpolis - Con i Bambini su dati Eige
(ultimo aggiornamento: mercoledì 24 Novembre 2021)