In tutti i grandi paesi Ue il tasso di occupazione è lievemente aumentato tra il 2012 e il 2021, pur subendo il temporaneo impatto della pandemia. L’Italia registra il dato più basso, mentre la Spagna, che deteneva il record negativo nel 2012, ha registrato l’aumento più marcato (+7 punti percentuali nel corso del decennio).
I dati si riferiscono alla percentuale di persone che lavorano, all’interno della forza lavoro (ovvero la popolazione di età compresa tra i 15 e i 64 anni, che comprende anche i disoccupati).
FONTE: elaborazione openpolis su dati Eurostat
(pubblicati: mercoledì 16 Novembre 2022)