Nel 2018, prima dell’emergenza Covid, i dati Eurostat mostravano che il 91% di chi aveva interrotto il lavoro per accudire i bambini era donna. Con una quota addirittura superiore in 16 paesi Ue, tra cui l’Italia – al nono posto su 27 con il 95,9%.
Oltre 30 punti più della Svezia (61,8%), unico paese nel contesto Ue dove le interruzioni del lavoro per accudire i bambini non riguardano le donne nell’80% o quasi dei casi.
Da notare come le quote più basse si registrino nei paesi scandinavi e del nord Europa. Oltre alla Svezia, Finlandia e Danimarca. Ma si collocano sotto la media Ue anche paesi mediterranei come Portogallo (84,1%) e Spagna (87,1%).
I dati si riferiscono alla rilevazione Eurostat sulla conciliazione tra lavoro e vita familiare.
FONTE: elaborazione openpolis - Con i Bambini su dati Eurostat
(ultimo aggiornamento: venerdì 4 Febbraio 2022)