Andando a vedere nel dettaglio quali sono le situazioni più critiche da un punto di vista di informazioni messe a disposizione dei cittadini dai comuni che ricevono più fondi in qualità di soggetti attuatori del Pnrr, troviamo Bari, Genova, Napoli, Taranto e Venezia. Il capoluogo partenopeo in particolare ha una sezione dedicata al Pnrr all’interno del sito istituzionale del comune. In questa sezione però si trova solo una raccolta dei bandi pubblicati. Ovviamente molte informazioni potrebbero essere estrapolate da qui. Ma non sono facilmente fruibili per un non addetto ai lavori. Il capoluogo pugliese e quello veneto invece non hanno nemmeno un sito o una sezione dedicata al piano che fornisca una quantità soddisfacente di informazioni. Nel caso di Bari, digitando “Pnrr” nel motore di ricerca interno al sito del comune si ottengono molti risultati. Si tratta però essenzialmente di comunicati stampa. In generale quindi informazioni sparse e poco dettagliate. Situazione simile anche per quanto riguarda Venezia con la sola differenza che in questo caso si trovano alcuni comunicati anche molto dettagliati. Ovviamente però l’impegno non è sufficiente. Nel caso di Genova, c’è una parte dedicata al Pnrr all’interno della sezione “amministrazione trasparente” del sito comunale che rimanda al portale appalti. La parte dedicata agli open data rinvia invece a quelli pubblicati su Italia domani. Per quanto riguarda Taranto infine è disponibile un elenco dei progetti finanziati ma non è possibile scaricarla. Inoltre la localizzazione è desumibile solo dalla descrizione. Anche nelle realtà più lusinghiere dal punto di vista delle informazioni fornite si trovano ugualmente alcune lacune. Sul sito del comune di Palermo ad esempio è presente una mappa dove però non sembra comunque possibile individuare la localizzazione dei progetti. Per quanto riguarda Cagliari invece non esiste una tabella riassuntiva con i dettagli di tutti i progetti finanziati. È necessario navigare le varie sezioni del sito, misura per misura. Per quanto riguarda Bologna non è semplicissimo rintracciare i bandi né le ditte vincitrici degli appalti. C’è da dire però che molti progetti ancora devono partire.
La tabella riporta alcune indicazioni ulteriori riguardanti le informazioni che i siti dei comuni italiani che ricevono più fondi del Pnrr in qualità di soggetti attuatori mettono a disposizione dei cittadini.
FONTE: elaborazione openpolis
(ultimo aggiornamento: martedì 9 Aprile 2024)
