Italia molto distante dagli altri paesi Ue per quota di donne con figli che lavorano

Tasso di occupazione nella fascia 20-49 anni, per genere e presenza di figli (2020)

In tutta Europa resistono ancora forti disparità di genere nel mondo del lavoro tra donne e uomini. Disparità che diventano ancora più evidenti quando nasce un figlio.

Nel 2020 in media in Ue sono occupate il 73,2% delle donne tra 20 e 49 anni contro l’83,9% degli uomini della stessa età. In assenza di figli, il divario si riduce: le donne europee che lavorano sono il 76,2%, gli uomini il 79,1%. In presenza di figli invece i divari tendono purtroppo ad allargarsi: le donne occupate scendono al 71,2% mentre il tasso di occupazione per gli uomini sale all’89,1%.

Tale tendenza è ancora più evidente nel nostro paese.

Sempre restando nella fascia tra 20 e 49 anni, nel nostro paese in presenza di un figlio lavora l’83,5% dei maschi e solo il 55,2% delle donne. Un divario superiore ai 28 punti percentuali, più ampio non solo della media Ue (17,9 punti) ma anche di tutti gli altri paesi europei. Superiore ad esempio a quello greco (27 punti), ceco (26,5), ungherese (26,3) e slovacco (22,8).

I dati sono tratti dalle statistiche Eurostat sulle famiglie.

FONTE: elaborazione openpolis - Con i Bambini su dati Eurostat
(ultimo aggiornamento: mercoledì 2 Giugno 2021)

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