Rispetto agli altri paesi dell’Unione europea, l’Italia si colloca in modo intermedio. La quota di studenti che hanno ripetuto almeno una volta è inferiore a quella di Belgio, Spagna, Portogallo, Francia (tutte sopra il 20%), e più simile a quella di Germania (18%) e Austria (15%). Mentre è superiore rispetto a Slovenia, Regno Unito, Finlandia, Danimarca, Svezia, Estonia e Cechia (dati inferiori al 5%).
Il dato conteggia il numero di studenti che dichiarano di aver ripetuto l’anno almeno una volta nel proprio percorso scolastico.
FONTE: elaborazione openpolis - Con i bambini su dati Ocse-Pisa
(ultimo aggiornamento: martedì 6 Dicembre 2016)