Gli Stati Uniti sono da sempre il primo contributore in aiuto pubblico allo sviluppo, almeno in termini assoluti. Con 35,5 miliardi di dollari l’Aps statunitense rappresenta il 22% dei fondi per la cooperazione dei paesi Dac. Allo stesso tempo però è vero che considerati complessivamente i paesi dell’Unione europea contribuiscono per il 45%, anche escludendo dal computo il Regno Unito.
L’Italia risulta essere il decimo contributore in termini assoluti. Una posizione che può apparire non così secondaria. Tuttavia i 4,2 miliardi di dollari circa che l’Italia ha investito in questo settore appaiono decisamente ridimensionati se messi a confronto con paesi come la Francia (14,1 miliardi di dollari), o peggio il Regno Unito ($ 18,6 mld) e la Germania ($ 28,4 mld).
All’interno dell’Ocse opera il comitato per l’aiuto allo sviluppo, noto con l’acronimo inglese “Dac” (development assistance committee). Fanno parte di questo comitato 30 membri tra cui l’Italia e l’Unione europea. Per confrontare gli importi stanziati da ciascuno di questi paesi le cifre sono riportate in milioni di dollari a prezzi correnti. I dati sono quelli rilasciati in via preliminare da Ocse ad aprile 2021.
FONTE: Elaborazione openpolis su dati Ocse.
(ultimo aggiornamento: mercoledì 26 Maggio 2021)