La compattezza dei gruppi parlamentari

L’indice di compattezza di Openparlamento applicato ai gruppi parlamentari nelle aule di camera e senato

I gruppi più compatti al loro interno risultano essere di opposizione. Alla camera infatti al primo posto troviamo Alleanza verdi-sinistra (Avs) con il 79,6%, seguita dal Partito democratico (Pd – 74,5%) e da Fratelli d’Italia (FdI – 72,9%). Al senato invece troviamo in cima alla classifica il Movimento 5 stelle (M5s) con l’83,1% e poi FdI (78,1%) e Pd (74,4%). In fondo alla classifica invece si trova, sia alla camera che al senato, il gruppo misto. Un dato che non stupisce visto che la natura stessa di questo gruppo non presuppone un’unità d’intenti tra i suoi componenti. Al netto di questo dunque alla camera il valore più basso è quello attribuito a Noi moderati (Nm – 54,7%), mentre un po’ meglio fanno Forza Italia (FI – 59,6%) e Italia viva (Iv – 60%). Al senato invece le posizioni più basse sono ricoperte da Per le autonomie (58,1%), FI (50,7%) e Iv (72,4%).

L’indice di compattezza è un indicatore originale di Openparlamento che viene calcolato sulla base di due parametri: la partecipazione al voto e la posizione espressa. Per ogni voto quindi verifichiamo quanti parlamentari del gruppo hanno partecipato e quanti sono stati gli eventuali voti ribelli, ovvero i voti espressi in dissenso con il gruppo di appartenenza. Maggiore è la coesione del gruppo, più alto sarà l’indice. Non si tratta di una valutazione qualitativa né sul parlamentare, né sulla sua lealtà alla forza politica a cui appartiene, ma piuttosto di un indicatore che segnala quanto il parlamentare contribuisca, attraverso il suo voto, alle scelte del suo gruppo.

FONTE: Openparlamento
(ultimo aggiornamento: mercoledì 3 Aprile 2024)

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