Nel 2018, rispetto all’anno precedente i fondi destinati dall’Italia a progetti di cooperazione che hanno tra i loro obiettivi la parità di genere si sono ridotti del 27,61%. Il 2017 aveva segnato però un picco senza precedenti e i dati del 2018 rimangono ben al di sopra degli importi destinati al perseguimento di questo scopo tra il 2010 e il 2016. La variazione inoltre ha riguardato in particolare i progetti che hanno la parità di genere tra i loro obiettivi significativi. Anche per i progetti che avevano questo tema come obiettivo principale si assiste a un calo, ma molto più moderato (-3,56%).
Il raggiungimento della parità di genere è il quinto tra gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. I progetti di cooperazione possono avere vari target e tra questi quello della parità di genere. Può trattarsi dell’obiettivo principale del progetto o di un obiettivo comunque rilevante. Il target non è però monitorabile in tutti i progetti. I dati considerati sono quelli del Creditor Reporting System (CRS) dell’Ocse che considera i progetti finanziati con i fondi allocabili del canale bilaterale.
FONTE: Ocse
(ultimo aggiornamento: lunedì 22 Giugno 2020)