Nel 2017 cala per la prima volta da 5 anni la quota di aps destinata alla voce “rifugiati nel paese donatore” passando dal 32,7% al 30,8%. Cresce invece l’aiuto bilaterale che, al netto delle spese per i rifugiati, passa dal 14,8% al 20% dell’aps.
L’aiuto pubblico allo sviluppo si divide in due macro categorie. L’aiuto multilaterale e l’aiuto bilaterale. All’interno del bilaterale rientra la voce rifugiati nel paese donatore. Si tratta di fondi che non escono dal paese donatore e che poco hanno a che fare con l’aiuto ai paesi meno sviluppati.
FONTE: Ocse
(ultimo aggiornamento: mercoledì 9 Gennaio 2019)