Nei vertici dei ministeri e della presidenza del consiglio, sono poco meno di un terzo le donne che ricoprono incarichi di vertice. Con una considerevole variabilità tra le diverse strutture. Il ministero in cui la presenza femminile si esprime maggiormente è quello della transizione ecologica. Qui infatti siede una donna al vertice di tutti e tre i dipartimenti di cui il ministero è composto. Al secondo posto il ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili e subito dopo il ministero del lavoro e delle politiche sociali. In 10 ministeri, oltre che presso la presidenza del consiglio, invece sono gli uomini a ricoprire la maggior parte degli incarichi di vertice. Tra questi sono 5 i ministeri in cui non è presente alcuna donna negli incarichi amministrativi di vertice. Si tratta dei ministeri degli esteri, del turismo, dell’istruzione, della difesa e delle politiche agricole
Per verificare quante donne siedono ai vertici amministrativi dei ministeri abbiamo circoscritto l’analisi ai segretari generali, ai capi dipartimento e, nei ministeri in cui non sono previsti dipartimenti, ai direttori generali. Per la presidenza del consiglio invece sono stati inclusi il segretario generale, i vice, i capi dipartimento e i capi degli uffici. Quanto al ministero della difesa, cui corrisponde un ordinamento particolare previsto dal codice militare, sono stati considerati il segretario generale e i capi di stato maggiore.
FONTE: openpolis
(ultimo aggiornamento: venerdì 19 Novembre 2021)