Tra il 2014 e il 2017 i centri di accoglienza straordinaria (Cas) hanno ospitato tra il 66% e l’86% dei richiedenti asilo in Italia. All’aumentare del numero di richiedenti asilo è cresciuta anche la presenza dei Cas.
Sia il sistema ordinario che il sistema straordinario sono finanziati con fondi pubblici, ma mentre Sprar (Sistema di protezione di richiedenti asilo e rifugiati) e Siproimi (Sistema di protezione per titolari di protezione internazionale e per minori stranieri non accompagnati) sono attivati e gestiti per decisione del Comuni, i Cas sono coordinati a livello provinciale dalle prefetture, che aggiudicano bandi pubblici ad enti privati (cooperative, ong, gestori privati) per gestire le strutture di accoglienza.
FONTE: Def 2018, camera dei deputati, ministero dell'interno
(ultimo aggiornamento: mercoledì 9 Dicembre 2020)