La distribuzione di genere tra i lavoratori della cooperazione

Tra i lavoratori delle Osc impiegati in Italia la componente la componente femminile risulta maggioritaria, superando il 60% nelle organizzazioni che hanno rilasciato i dati a Open Cooperazione. Tra coloro che lavorano all’estero invece la componente maschile è ancora maggioritaria, ma con valori comunque molto importati dal punto di vista dell’equità di genere (41,6%). D’altronde è bene considerare che una parte considerevole dei lavoratori impiegati all’estero sono assunti tra la popolazione locale e non in tutti i paesi il lavoro femminile è diffuso come in Europa.

I valori includono le risorse umane impiegate all’estero e in Italia da tutte le Osc che hanno fornito i dati a Open Cooperazione nel 2021. Si segnala che i valori sono soggetti a cambiamenti. Tutte le maggiori Osc italiane hanno infatti fornito i dati a Open Cooperazione ma alcune realtà aderenti al progetto potrebbero aggiungersi nei prossimi mesi.