La spesa maggiore in termini di proporzione di Pil impiegato in questo ambito è registrata in Lituania (4,7%). Seguono Danimarca (4,6%), Paesi Bassi (4,3%) e Slovacchia (3,9%). Gli stati che spendono di meno sono Malta (1%), Bulgaria (0,6%) e Cipro (0,5%). L’Italia riporta uscite pari al 2%, inferiori alla media dei paesi europei (3%).
Il dato rappresenta la percentuale di Pil spesa per malattie, infortuni e invalidità. Sono comprese le spese per il mantenimento di un livello di reddito adeguato, le azioni di sostegno sociale, le attività di supporto per le incombenze della vita quotidiana e indennità di varia natura a seconda della specifica situazione. Non sono inclusi i servizi e i prodotti sanitari che vengono considerati all’interno della voce relativa ai sistemi per la salute della persona.
FONTE: elaborazione openpolis su dati Eurostat.
(ultimo aggiornamento: martedì 20 Settembre 2022)