La percezione della discriminazione in Italia e nell’Unione europea

La quota di partecipanti che ritengono molto o abbastanza diffusa la discriminazione rispetto alle categorie indicate

L’Eurobarometro speciale 2019 riporta i risultati di una serie di interviste condotte a maggio dello stesso anno in tutti i paesi europei. Da questa analisi emerge come la percezione della discriminazione sia più elevata in Italia piuttosto che nella media dei paesi Ue. E questo in tutte le categorie su cui è stato realizzato il sondaggio. La maggiore discrepanza tra il dato italiano e quello europeo si registra sulla discriminazione nei confronti delle persone di etnia Rom, ma è alto anche il livello di discriminazione legato al colore della pelle e all’orientamento sessuale.

Per ciascuno dei tipi di discriminazione in oggetto è stata posta la seguente domanda “potrebbe dirmi se, secondo lei, è molto diffusa, abbastanza diffusa, piuttosto rara o molto rara nel nostro paese?”. Il grafico mostra la percentuale in cui la risposta è stata “molto diffusa” o “abbastanza diffusa”. Le interviste sono state condotte in tutti i paesi dell’Unione europea a maggio del 2019 (Eu28) e in Italia hanno riguardato un campione di 1.023 persone.

FONTE: Eurobarometro
(ultimo aggiornamento: venerdì 23 Aprile 2021)

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