Le regioni italiane differiscono ampiamente in quanto a divario occupazionale di genere. Tra la regione con il divario più ridotto (la Valle d’Aosta) e quella con il divario più ampio (la Puglia) ci sono ben 20 punti percentuali di differenza.
Il divario occupazionale di genere è calcolato come differenza, in punti percentuali, tra il tasso di occupazione maschile e quello femminile.
FONTE: elaborazione openpolis su dati Istat
(ultimo aggiornamento: mercoledì 8 Settembre 2021)